VIOLENZA SULLE DONNE: UN FENOMENO AGGHIACCIANTE
E’ un argomento terribile, quanto, purtroppo, sempre di stretta attualità. Stiamo parlando della violenza sulle donne, fenomeno che troppo frequentemente sfocia addirittura nella morte della vittima. Negli ultimi giorni, abbiamo assistito nuovamente a femminicidi o drammatici episodi criminali che hanno visto, loro malgrado, protagoniste delle persone di sesso femminile. La pandemia, ahimè, ha in qualche modo pure favorito l’ampliarsi di situazioni in cui la donna, giocoforza, a contatto per moltissime ore magari col suo partner, ha dovuto subire angherie e soprusi di ogni tipo.
Ogniqualvolta accadono drammatici fatti di questo tipo, ci s’interroga perchè tutto ciò avvenga e talvolta, toppando totalmente, qualcuno pensa che sia la donna a sbagliare perchè non si accorge in tempo di convivere con un aguzzino. Intanto, sarebbe bene che chi emette giudizi di questo tipo, rifletta attentamente prima di parlare; dall’esterno, infatti, è molto difficile giudicare e dare pareri su una tematica così delicata. Bisognerebbe, infatti, trovarsi di persona a dover convivere con determinati individui che tendono ad annullare completamente la personalità altrui, imponendosi in modo assolutamente autoritario e violento. Non è facile, crediamo, riuscire ad avere la forza di ribellarsi e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine; in molti casi, non sappiamo per quale motivo, forse diventa molto difficile confidare le proprie pene addirittura ai nostri familiari. Resta il fatto che, da Nord a Sud, le cronache ci raccontano di come un marito, un fidanzato, un compagno oppure solo un conoscente arrivi a togliere, con una facilità sempre più allarmante, la vita ad una donna indifesa. E’ chiaro che la stragrande parte degli uomini rispetti le donne, ma il fenomeno è ugualmente preoccupante nelle sue dimensioni che sono numericamente rilevanti. Sono circa una quarantina i femminicidi dall’inizio dell’anno in Italia, gli ultimi a Roma ed Altopascio in Toscana, senza contare gli stupri e le violenze di ogni genere, non ultime quelle psicologiche che troppe donne sono costrette, quotidianamente, a subire. Insomma, stiamo parlando di una strage continua che, tra l’altro, dopo qualche servizio televisivo ed articolo sui giornali, sparisce dai radar fino al prossimo grave episodio. Le Istituzioni, non solo con parole di circostanza, dovrebbero quindi interrogarsi su questi crimini e la Giustizia dovrebbe essere sempre pronta a comminare pene adeguate a chi si macchia di questi terribili reati. Alcuni avvoocati difensori per cercare di salvaguardare i propri clienti, puntano a dimostrare, in talune occasioni, qualche tipo d’infermità mentale; non cadiamo nel pietismo, la maggiorparte delle volte siamo al cospetto di criminali, non di malati. Il famoso detto: “Le donne non si toccano neanche con un fiore” stride, dunque, amaramente, purtroppo, con una realtà che vede l’altra metà del cielo, subire vessazioni di ogni tipo. Noi tutti, quindi, che apparteniamo al sesso maschile, dovremmo fare, pertanto, un serio ed approfondito esame di coscienza sulla delicata problematica. Ne siamo davvero capaci?
Maurizio Filippini