VACCINAZIONI A PIENO RITMO MA CHE DURATA HA L’IMMUNIZZAZIONE?
Se, da una parte, la campagna vaccinale, ormai un pò ovunque, sembra aver preso ritmi davvero serrati, dall’altra, chi è stato vaccinato tra gennaio e febbraio, comincia a chiedersi per quanto tempo sarà ancora effettivamente immunizzato. Inizialmente, se non ricordiamo male, si era parlato di una copertura di circa sei mesi; ora, si pensa che i tempi si possano allungare fino a quasi un anno e che, forse, non tutti saranno costretti a fare un’ulteriore iniezione. Ovviamente, visto che il vaccino, per fortuna nostra, è stato trovato in un tempo infinitamente minore di quanto ci si aspettasse, è normale che non si possano avere certezze riguardo a quando sia necessario fare una terza vaccinazione.
Argomento, peraltro, non secondario, perchè se tutti noi stiamo tirando un sospiro di sollievo, visto che il virus ci fa meno paura, restiamo, però, nell’incertezza di sapere, appunto, per quanto tempo le prime due dosi ci consentiranno di tenere a distanza il Coronavirus. Come dicevamo, poi, s’ipotizza che non tutti ci si debba sottoporre ad un ulteriore vaccinazione, mentre immaginiamo che questo inverno sarà oltremodo consigliato il classico vaccino antinfluenzale. Ovviamente, il compito primario degli esperti era quello di trovare un antidoto al Covid-19; una volta centrato il significativo e fondamentale obiettivo, resta quindi di capire come ci si dovrà comportare nel prossimo futuro. Pensiamo, comunque, che potrebbe essere buona regola, in determinate situazioni, continuare ad indossare l’ormai fidata mascherina che, peraltro, ha ridotto sensibilmente le normali patologie tipiche dei mesi più freddi. Sarà, altresì, fondamentale che le Case farmaceutiche proseguano a produrre vaccini in numero tale da averne pure di scorta per la nuova immunizzazione che, seppur non sarà, forse, a tappeto, dovrebbe ugualmente riguardare moltissime persone nel mondo. Da questo punto di vista, pensiamo di poter essere più che tranquilli, perchè proprio in questi giorni abbiamo inteso che chi produce il vaccino si è ormai attrezzato a dovere ed è pronto a sfornare un numero elevatissimo di fiale in continuazione. Ci sono, com’è noto, anche più tipologie vaccinali e col passare del tempo, siamo certi che verranno approfonditi gli studi in merito alla composizione del farmaco, peraltro già sufficientemente analizzato. Insomma, per scongiurare il rischio che il Coronavirus non ci abbandoni del tutto e che ci possano essere nuove, temibili ondate, è fondamentale tenere alta la guardia e non dimenticarsi delle ormai usuali regole di sicurezza interpersonale. Un campanello d’allarme, molto presente in questi giorni, è il fatto che vediamo in giro per le città, sempre più persone che non indossano la già citata mascherina o che comunque non la utilizzano in modo consono. Un errore da non copiare assolutamente, perchè, come ci riferiscono i dati quotidiani ancora non siamo completamente usciti dal tunnel!
Maurizio Filippini