TRASPORTI: L’ANTIQUATA RETE FERROVIARIA ITALIANA. IL CASO DELLA TOSCANA
Cercando di divagare un attimo dal tema dominante che è, ovviamente, quello relativo alla pandemia, ci siamo recentemente imbattuti in un dato relativo alla rete ferroviaria, sia a livello nazionale che della regione Toscana; un quadro su cui doverosamente riflettere. Ebbene, in Italia, circa il 30% della strada ferrata non è elettrificato, quindi più o meno 5000 chilometri su 17.000, mentre in Toscana, su 1500 chilometri, ben 500 non lo sono.
In particolare, in quest’ultimo caso, stiamo parlando delle seguenti tratte: Empoli-Chiusi, Cecina-Saline di Volterra, Lucca-Aulla, Siena-Grosseto, Firenze-Faenza e Pontassieve-Borgo San Lorenzo. Tutte linee servite da treni diesel, vista la difficoltà, nonostante ci si trovi nell’evoluto 2020, di elettrificare agevolmente i predetti collegamenti. Numeri altamente significativi delle attuali difficoltà del trasporto locale, lontano anni luce da quello ad Alta Velocità.