TERMINA IL COPRIFUOCO. SPERIAMO DI NON AVERNE PIU’ BISOGNO!
Il 21 giugno sarà una data importante per l’Italia, visto che l’abolizione pressochè generalizzata del coprifuoco, significherà un ulteriore passo avanti verso un’agognata normalità. A passo spedito, via via, le varie regioni italiane hanno lasciato la fascia gialla per diventare bianche, tonalità in cui, appunto, le limitazioni d’orario notturne cessano del tutto. Non siamo soliti a fare le ore piccole, quindi questa novità non ci cambierà particolarmente il nostro ritmo di vita, ma, lo ribadiamo, a prescindere dall’essere nottambuli o meno, ciò evidenzia il fatto come il Covid-19, stia fortunatamente regredendo. Con l’arrivo dell’estate e le vacanze imminenti(anche se per qualcuno sono già iniziate)chi vorrà, quindi, potrà rimanere fuori casa, ben oltre le 22.00, poi le 23.00 ed infine le 24.00, termini in cui, fino a poco tempo fa, era obbligatorio non essere sorpresi in giro. D’altronde, con la campagna vaccinale che prosegue a ritmo molto intenso, nonostante la recente questione legata ad Astrazeneca, sempre più connazionali hanno quantomeno ricevuto la prima dose e diversi anche già la seconda. Non finiremo, dunque, mai di ringraziare il Generale Figliuolo per il suo attivismo contagioso e ci chiediamo come mai, nell’era Arcuri, tutto ciò sembrava impossibile. L’esperienza del coprifuoco è stata molto particolare e sintomatica dello stato emergenziale in cui ci siamo, improvvisamente ritrovati. A proposito di correttivi emergenziali, questi dovrebbero scadere a fine luglio, ma già ci sono voci sempre più insistenti che ritengono sia giusto prorogare la cosa fino al termine dell’anno. Sinceramente, dati alla mano, ci sembrerebbe una misura troppo eccessiva e quindi auspichiamo che il Governo ci pensi bene, prima di reiterare determinati obblighi. Intendiamoci, dobbiamo sempre usare la mascherina(sulla necessità d’indossarla ancora all’aperto, si potrebbe però discutere)mantenere le distanze e lavarsi le mani, ma il peggio pare decisamente passato. Quindi, il coprifuoco va in archivio e non penso che ne sentiremo la mancanza; continuiamo, pertanto, ad utilizzare il buonsenso e vacciniamoci ed il Coronavirus com’è arrivato, così sparirà dal nostro orizzonte.
Manuel Vescovi