STOP AI RAVE PARTY SINONIMO D’ILLEGALITA’
E’ ormai una nefasta moda consolidata dal Nord al Sud dell’Italia, quella che vede molti giovani, provenienti spesso anche dall’estero, radunarsi in zone periferiche, dando vita ai cosiddetti rave party, raduni che prevedono musica a tutto volume ed una sorta di sballo continuo per intere giornate. Eventi totalmente non autorizzati che vengono organizzati tramite il tam tam dei social, ormai mezzo privilegiato per promuvere questi indegni appuntamenti. Il problema, come si è visto pure recentemente, è che quando si permette a centinaia, spesso alcune migliaia di persone di ritrovarsi in luoghi non idonei, tra l’altro con la pandemia tuttora in atto, la criticità, già alta, cresce in modo esponenziale, con tutte le potenziali conseguenze del caso. Occorre ed è anche urgente, quindi, porre un deciso e definitivo freno a questo tipo di manifestazioni assolutamente illegali. Non è più possibile che giovani e meno giovani, tengano impegnati per vari giorni, un numero consistente di Forze dell’Ordine che, in pratica, alla fine, si dedicano esclusivamente ad identificare i partecipanti, una volta che, con estrema calma, questi decidono di lasciare il posto in cui si è svolto l’incontro non autorizzato. E’ giunto, dunque, il momento di prevedere, come ad esempio richiesto espressamente dalla Lega, delle rigide norme che sanzionino chi partecipa ai rave e che impediscano, o almeno limitino il più possibile la possibilità di organizzare questi indegni spettacoli dove impera la droga, l’alcool e molto spesso la violenza in genere. E’ anche, se non principalmente, una questione di sicurezza sanitaria; lo ribadiamo, il Covid sembra, purtroppo, non mollare la presa e bisogno fare di tutto per scongiurare assembramenti di questa tipologia che possono comportare la nascita di pericolosi focolai. Visto che, ahimè, manca il buonsenso da parte di chi promuove questi indecorosi raduni, allora è giusto che lo Stato intervenga in modo esemplare, prevedendo ferree regole ad hoc che, poi, però, devono essere fatte rispettare da chi di dovere. Crediamo, infatti, che di fronte ad episodi delinquenziali, come quelli che sono avvenuti in occasione di alcuni rave party, si debba avere la mano ferma, puntando ad azzerare un fenomeno che rischia di diventare sempre più gravemente incontrollabile ed un vero pericolo per l’intera collettività.
Manuel Vescovi