SI LAVORI PER LA PACE E BASTA
A volte amici mi chiedo se questo non sia un brutto sogno.
Purtroppo non lo è, è la dura e triste realtà di un delicatissimo periodo
storico che il nostro paese e tutto il mondo sta attraversando con il conflitto
armato Russia Ucraina dove il dovere di tutti è lavorare al meglio delle
proprie possibilità per far sì che torni la pace il prima possibile. Vedere
filmati di quello che sta accadendo con la sofferenza di persone civili
innocenti che pagano anche con la vita ahimè purtroppo quello di cui non sono
assolutamente responsabili è veramente straziante; uomini, donne e bambini
costretti a fuggire dalle proprie case in condizioni disumane è qualcosa di
inammissibile, inconcepibile. E’ di pochi giorni fa un bellissimo intervento al
Senato della Repubblica Italiana di un grande Matteo Salvini che ribadisce come
obiettivo primario di Italia e degli altri paesi è lavorare per la pace facendo
finire il prima possibile questo conflitto armato, una guerra che ha spezzato i
sogni di tante persone e famiglie innocenti che hanno perso i loro cari per le
quali la vita è segnata per sempre a livello psicologico. Negoziati e dialogo
democratico devono essere i due punti cardini su cui fare leva per mettere
tutto l’impegno e il lavoro al meglio delle proprie possibilità al fine di
trovare punto di incontro e che si torni alla pace tra questi due popoli (TUTTI!).
Per arrivare alla pace è essenziale che nessuno si senta umiliato, deve
prevalere la voce della diplomazia e del buonsenso. Gli italiani e gli europei
vogliono la pace: la Lega e Matteo Salvini sono pronti ad ogni sforzo e ad
incontrare ogni possibile interlocutore per spingere un dialogo democratico tra
le parti.
Quindi senza farla troppo lunga basta davvero sentir parlare tutti i giorni di
invio armi, guerra, attacchi missilistici e “similari”, lavoriamo tutti per far
tornare la pace.
Insieme.
Simone Lambruschi