Riforma della Giustizia, un passo concreto e fondamentale per il futuro del paese
E’ molto tempo che sinceramente sento parlare di Riforma della
Giustizia.
Sì se ne sente parlare ma poi in concreto?!?
Per rispondere a questa domanda basta evidenziare alcune sentenze che sono
state emanate di recente nel nostro paese: basti pensare a quella cassiera che
si è vista negare il risarcimento perché aveva “urlato troppo” al ladro oppure,
per fare altro esempio, l’altra sentenza dove è stato detto che un ladro in
casa “non costituisce pericolo”.
(quindi fatemi capire bisogna anche mettere a proprio agio il ladro?!? un ladro
in casa se viene sorpreso e che non essendo lì in villeggiatura mette in
pericolo l’incolumità e la vita delle persone non è pericoloso?!? Pazzesco!)
Facendo una premessa, che non siamo su Scherzi a Parte, viene
naturale che la risposta alla domanda soprastante è che ancora ahimè purtroppo
in concreto c’è tanto da fare, una riforma pesante e dalle fondamenta.
È inconcepibile che vengano emesse sentenze del genere.
Fondamentale la raccolta firme sui 6 quesiti del Referendum
Giustizia promosso dalla Lega e da Matteo Salvini mesi fa, essendo stato
approvato in quanto superato il quorum di firme da raccogliere, permetterà agli
italiani di esprimersi per una riforma seria e radicale della Giustizia.
Ci vuole concretezza e pragmatismo, chi sbaglia paga.
Sul tema giustizia,
un punto focale del DDL Costituzionale Stati Uniti d’Italia (depositato al
Senato della Repubblica Italiana dal Sen. Manuel Vescovi in data 04 luglio
2020) è quello della separazione delle carriere in Magistratura dei giudici da
quelle dei Pubblici Ministeri aumentando l’organico per garantire processi più
equi giusti e snelli diminuendo anche le tempistiche attualmente troppo lunghe.
Fondamentale altresì anche analisi delle norme attualmente in essere con la loro
semplificazione, eliminazione di quelle soggette ad interpretazioni (una norma
deve essere chiara ed indiscutibile) e snellimento dell’ordinamento attuale con
la revisione/controllo delle stesse.
È tempo di farlo concretamente, crediamoci insieme.
Simone Lambruschi