RIDIAMO VOCE ALL’ITALIA CHE MERITA.
Ridare voce all’Italia che merita, obiettivo principe per un
futuro migliore.
Nella vita di tutti i giorni, nel mondo del lavoro, nell’attività politica etc
avere come colonna portante il merito darà solo che risultati positivi sotto
più punti di vista e/o prospettive. Al giorno d’oggi ahimè purtroppo c’è un
incomprensibile scetticismo intorno al concetto di meritocrazia, intesa nel
significato per il quale venga valutato il merito (le competenze più la
formazione continua per una crescita sia personale che lavorativa) come
criterio principale nell’assegnare determinati ruoli dato dal fatto che spesso,
troppo spesso, vengono valutati forse “altri criteri”. Ma poi anche i risultati
saranno conseguenti cioè negativi, è solo una semplice questione di tempo. Una
frase al quale sono molto affezionato è la seguente: “le persone giuste, con le
competenze giuste al posto giusto”, semplice e soprattutto vera. Veritiera al
100%. L’applicazione in concreto del Merit System (sistema di selezione basato
sul merito) permette di emergere a chi lo merita, alle persone che hanno fatto
sacrifici speso il loro tempo (il tempo non è una variabile indipendente, non
torna indietro) per formarsi ad apprendere quelle competenze necessarie a
ricoprire quel determinato ruolo. Nel percorso di formazione e crescita
personale si fanno anche esperienze di vita che permettono di affrontare le
problematiche future con più determinazione, le cosiddette “spalle larghe”. È
necessario a monte di tutto ciò un cambiamento a livello mentale per eliminare
definitivamente i concetti sbagliati nei processi di selezione risorse umane,
per fare capire a tutti il rispetto per la persona prima e per il lavoratore
dopo sia un punto fermo. Nessuno dice che sia facile né che sia utopia,
certamente occorre obbligatoriamente iniziare con questo processo di
cambiamento per noi e per le future generazioni. Il terzo macro punto del DDL
Costituzionale Stati Uniti d’Italia (depositato dal Sen. Manuel Vescovi in data
4 luglio 2020 al Senato) è proprio la meritocrazia, la valorizzazione del
merito come punto cardine della società nel mondo lavorativo e non solo,
premiare spirito competenze e crescita personale nelle organizzazioni proprie e
non proprie pubbliche e private.
Crediamoci insieme.
Simone Lambruschi