PARALIMPIADI: E’ DAVVERO GRAND’ITALIA
Se alle Olimpiadi l’Italia aveva fatta sicuramente bella figura, alle successive e parimenti entusiasmanti Paralimpiadi, i nostri rappresentanti si sono ancora più distinti, ottenendo una vera e propria valanga di medaglie. Un enorme successo, a testimonianza del valore e dell’impegno profuso dagli atleti italiani che hanno centrato strepitosi risultati. Siamo veramente orgogliosi di loro che, nonostante la vita gli abbia, purtroppo, resi portatori di disabilità, non si sono per nulla demoralizzati, ma anzi le sofferenze sono state uno stimolo in più per puntare a diventare protagonisti nella più prestigiosa manifestazione agonistica a livello mondiale. Ci auguriamo, dunque, che i successi conseguiti in Giappone vengano debitamente valorizzati e che servano per favorire sempre più la pratica sportiva anche da parte di chi è disabile. Non sarebbe, infatti, corretto che, spenti i riflettori sull’evento, le cose nel nostro Paese non migliorassero, venendo davvero incontro alle reali esigenze di chi vuole fare sport ad alti livelli, pur se atleta disabile. Occorre agevolare, anche con adeguati e continui contributi economici, chi inizia a cimentarsi nelle varie discipline e poi riesce a raggiungere risultati molto rilevanti. Le Paralimpiadi devono essere un importante trampolino di lancio, sia per i tanti medagliati, alcuni additittura plurimedagliati, sia per coloro i quali decidono in giovane età di avvicinarsi ai più disparati sport. Le tante e significative vittorie conseguite dagli italiani, testimoniano come la forza di volontà sia un fattore talmente rilevante da far superare ogni tipo di palese difficoltà ed ostacolo. Non finiremo, quindi, mai di elogiare gli atleti paralimpici, ma i complimenti potrebbero rivelarsi fini a se stessi e non utili ad aiutarli in futuro. Crediamo, dunque, che vi debba essere una maggiore ed attenta sinergia fra chi gestisce lo sport nazionale, sia a livello di Coni che l’apposito Sottosegretariato ed il Ministero per la disabilità; in questo modo, siamo convinti, che tutto il movimento ne trarrebbe evidenti benefici. Ancora un grazie, dunque, agli azzurri che ci hanno regalato un’estate sportiva davvero indimenticabile, iniziata con la vittoria agli Europei di calcio e poi proseguita, altrettanto trionfalmente, con Olimpiadi e Paralimpiadi.
Manuel Vescovi