03/11/2022 — NO LAMORGESE, NO (RAVE) PARTY!
Se il buongiorno si vede dal mattino, si può tranquillamente dire che siamo partiti con il piede giusto. Per anni gestioni scellerate della giustizia italiani con la sinistra basate sul……… beh, perdonatemi ma non mi viene la parola su cui erano basate alcune decisioni che dire fuori dal mondo è un “complimento”. Con il nuovo governo a trazione centrodestra già dai primi giorni dall’insediamento si respira un aria nuova, aria che sa di rispetto per le regole, disciplina, ordine pubblico e sicurezza dei cittadini garantendo al meglio delle proprie possibilità l’incolumità loro e quella delle Forze dell’Ordine fornendo loro gli strumenti necessari.
Esempio lampante e limpido è lo sgombero del rave party di Modena che è stato ordinato pochi giorni fa dal nuovo Ministro degli Interni Matteo Piantedosi (approfitto dell’occasione per augurare buon lavoro al confermato Sottosegretario al Ministero dell’Interno della Lega On. Nicola Molteni) ed eseguito in concreto. Smontate definitivamente quelle fumose, dannose e alquanto irreali scuse che con la precedente gestione di sinistra venivano usate per credere alle persone che “non si poteva fare”. Si può fare eccome, è stato fatto. Il rispetto delle regole, disciplina, ordine pubblico, sicurezza dei cittadini questi sono i capisaldi con cui si gestisce un Dicastero che si occupa di giustizia nel nostro paese in modo reale, concreto. Nel CDM di lunedì 31 ottobre il Governo Meloni ha dato il via libera che fa diventare i rave ed assembramenti vari non autorizzati illegali definitivamente (dove si svolgono attività di qualsiasi genere e si mette a rischio l’incolumità dei cittadini), si rischia fino a 6 anni di reclusione. Giusto così, chi sbaglia (delinque) deve pagare. Questo provvedimento è solo l’inizio di una nuova era dove la Giustizia è gestita come si deve facendo rispettare le leggi, convintissimo che anche la collaborazione sinergica tra il Ministero dell’Interno e Matteo Salvini a capo del Dicastero MIMS (Infrastrutture e Mobilità Sostenibile) con delega alla guardia costiera possa portare alla gestione come deve essere fatta dei flussi migratori con buonsenso, pragmatismo e concretezza uniti ad un sano e ragionevole realismo. Crediamoci insieme!
SIMONE LAMBRUSCHI