23/11/2022 — NO, IL CIBO SINTETICO NO!!
Sinceramente quando sento parlare di cibo sintetico mi cascano le braccia. Punto primo, il cibo sintetico non è vero cibo in quanto è la fase finale di un processo di creazione artificiale fatto in laboratorio. Punto secondo, di sintetico io conosco al massimo il manto del campetto da calcetto e di sicuro non si mangia. A parte l’ironia, questa è una questione molto seria. Noi viviamo in Italia, patria del buon cibo genuino e salutare dove il settore agroalimentare rappresenta una delle eccellenze nazionali riconosciute a livello mondiale, ne è chiaro esempio la Dieta Mediterranea.
La tutela del nostro Made in Italy con l’incentivazione alla produzione nazionale di cibo dalle nostre terre è obiettivo chiaro della Lega che con strategie politiche mirate e di visione futura cerca sempre di metterle in pratica al meglio delle proprie possibilità per aiutare concretamente i nostri agricoltori, pescatori e tutte le persone/famiglie per le quali molto spesso l’attività/azienda agricola rappresenta unica fonte di reddito. Senza essere ne presuntuosi ne altro, possiamo tranquillamente affermare che viviamo nel paese al mondo dove si mangia meglio. Conseguenza di ciò, vengono ahimè purtroppo alla luce spesso “fenomeni” quali Italian Sounding con numerosi tentativi di vendere prodotti come italiani usando grafiche e scritte riconducibili al prodotto originale italiano quando in realtà non lo è ingannando di fatto il compratore. Ci stiamo battendo per fare in modo di tutelare il nostro cibo con i nostri marchi italiani nelle sedi opportune con gli strumenti giusti. Proprio di pochi giorni fa una petizione di Coldiretti contro la produzione ed il consumo del cibo sintetico in Italia, che ho firmato convintamente. Evviva i nostri agricoltori, pescatori, aziende che producono cibo sano ed italiano con materie prime naturali dalle nostre terre! Come dice il famoso detto popolare “di molte cose a meno si può fare, ma di un agricoltore 3 volte al dì non si può rinunciare”. Crediamoci insieme!
SIMONE LAMBRUSCHI