NESSUNO VINCE E NESSUNO PERDE
Quello che il panorama mondiale ci sta offrendo negli ultimi
giorni è la peggio cosa che può succedere al mondo: un conflitto armato, la
guerra.
Vedere immagini o video di quello che sta accadendo in Ucraina (bisogna al
contempo fare attenzione a non divulgare fake news che ahimè purtroppo vengono
messe in giro sui social soprattutto verificando sempre le fonti e la
veridicità delle notizie) fa veramente male persone innocenti che perdono la
vita, bambini costretti a fuggire (quelli che ci riescono, molti rimangono
uccisi sotto il fuoco armato via terra o cielo), famiglie distrutte da un
conflitto assurdo, interi paesi distrutti dove il nulla ed un silenzio
agghiacciante e cha fa molto “rumore” la fa da padrone.
Diceva bene la grande e compianta Oriana Fallaci: “Niente quanto una guerra
frantuma la dignità dell’uomo. In guerra nessuno vince, nessuno perde.”
Esattamente così. In guerra nessuno vince e nessuno vince, bisogna lavorare
costantemente ad una soluzione per far tornare la pace e permettere alle
persone di continuare a vivere, per quanto e come meglio possibile, la propria
vita. Sicuramente questo conflitto armato lascerà il segno per sempre sia a
livello fisico che psicologico nel popolo ucraino, attraverso negoziati il più
velocemente possibile è necessario trovare una soluzione. Subito, non c’è tempo
da perdere.
L’errore da NON commettere assolutamente è creare le “tifoserie” io sto con
quello, io sto con quell’altro che in un conflitto armato è follia pura,
sarebbe come buttare benzina sul fuoco.
No, stop, basta.
Come ribadito anche dal segretario Federale Matteo Salvini non molti giorni fa,
lavoriamo per la pace. Ognuno con le proprie e migliori possibilità. Infatti è
recente il viaggio che col cuore ha fatto Matteo Salvini, che ringrazio a mio
nome, in Polonia per cercare di vedere coi propri occhi la situazione e per
cercare soluzioni ad una immediata mediazione pacifica. (qualcuno ha
strumentalizzato in maniera subdola il fatto per attaccare politicamente,
sfruttare un conflitto armato dove perdono la vita persone innocenti per fare
ciò è vergognoso dal calduccio delle proprie case………)
L’invio di ingenti quantità di beni di prima necessità da parte del popolo
italiano a quello ucraino dimostra ancora una volta il grande cuore degli
italiani, è giusto ricordarlo.
Dialogo e democrazia, crediamoci insieme.
Stop guerra!
Simone Lambruschi