Montagna: aumenta la voglia di “scappare” a vivere tra i monti
Nonostante le evidenti difficoltà e la mancanza delle comodità che può offrire la città o il territorio di pianura, negli ultimi tempi, specie in pandemia è aumentata la volontà di andare a vivere tra i monti. Scelta diffusa specie tra più i giovani. Uno speciale del Corriere della Sera ha difatti riportato che chi decide di fare questo cambio di vita spesso “Sono giovani, preparati, motivati. Partono dalle città con le migliori intenzioni, ma solo una piccola quota di loro riesce a concretizzare il sogno di vivere e lavorare in montagna”.
Insomma pare che l’alta quota attiri così come il suo “isolamento” in tempo di pandemia. Un altro dato importante testimonia che il 67% dei giovani nati in montagna, vogliono restarci a vivere. Attualmente contiamo circa 12 milioni di persone che vivono lì con circa 4000 comuni montani.
Certo il territorio particolare può apparire ostile a chi è nato e cresciuto in città ma con le giuste infrastrutture e i giusti collegamenti, chissà che un domani non possa diventare un luogo dove poter trasferire i propri affetti e mettere le radici.
Diletta Bresci