L’IMPORTANZA D’INVESTIRE NELLA SANITA’
La pandemia ha sicuramente evidenziato come sia fondamentale investire adeguatamente nella Sanità. Purtroppo, però, in alcuni casi, vedi in Toscana, la carenza di personale medico ed infermieristico sta sempre più alimentando una naturale apprensione, visto che tutto ciò potrebbe creare, nel medio periodo, potenziali problemi nell’assistenza ai cittadini. Non conosciamo quale sia la realtà nelle altre Regioni italiane, ma certamente, almeno stando alla cronaca giornalistica quotidiana ed ai continui e spesso disperati appelli dei sindacati, le criticità appaiono decisamente serie nelle varie province toscane. L’avvento del Covid ha, dunque, testimoniato ancora di più l’importanza di avere un’efficiente sanità territoriale, vicina alle persone e pronta ad essere reattiva in caso di necessità. Costringere gli individui a percorrere, magari, diversi chilometri per andare a fare un esame o quant’altro non è certamente un fatto edificante, ma è la logica conseguenza di tagli sconsiderati praticati negli anni e tuttora in essere. Bisognerebbe, viceversa, destinare continuativamente un budget conforme alle necessità e non addirittura bloccare inopportunamente le assunzioni. Ci auguriamo, quindi, che il dramma vissuto da tutti noi a causa del Coronavirus serva da monito e faccia capire che la Sanità è un settore di vitale rilevanza, a cui bisogna dedicare la massima attenzione; non basta, però, spendere tanto, occorre anche avere una seria programmazione e gestire al meglio i fondi. Destinare malamente i soldi pubblici è un peccato capitale, ancora forse più da condannare quando si tratta di suddividerli per un comparto, come detto, essenziale per la vita dei cittadini. Quindi, cerchiamo di fare tesoro immediatamente della severa lezione che ci ha, ahimè, impartito il Covid-19 e rendiamoci conto che gli ospedali, i Pronto Soccorso ed in generale tutte le strutture sanitarie ai vari livelli devono essere puntualmente al massimo dell’efficienza, sia dal punto di vista tecnologico che del personale.
Manuel Vescovi