Leonardo Fioravanti porta il surf italiano a Tokyo: orgoglio italiano, orgoglio romano.

Si parte oggi. I Giochi olimpici di Tokyo 2020 prendono ufficialmente il via con la cerimonia di apertura. Insomma, per un po’, almeno per un po’, la pandemia e la crisi sanitaria passeranno in secondo piano. Perché lo sport si riprende il suo spazio, dopo mesi e mesi di chiusure che hanno costretto gli italiani e gli sportivi a dover rinunciare a momenti di svago che valgono salute, benessere e vita.
E per la prima volta, i Giochi Olimpici vedono tra le discipline anche il surf. Venti atleti in gara, un solo italiano.
Orgoglio romano, è Leonardo Fioravanti. Classe 1997, nel 2017 diventa il primo italiano a qualificarsi alla World Surf League, il campionato mondiale di surf.

Nelle scorse ore, Leonardo ha già preso contatto con le prime onde della baia della Tsurigasaki Surfing Beach. “Molto piccole, ma divertenti”, ha confidato Leonardo all’Ansa. “Il posto è bello, il Giappone è un posto incredibile come i giapponesi, la struttura, ore regole. E’ tutto una cosa unica”. Dopo la cerimonia d’apertura, Leonardo potrà godersi liberamente ancora qualche ora di relax. Perché per lui, le gare olimpiche inizieranno domenica.

Tavola sotto i piedi e testa sulle spalle. Leonardo rappresenta l’Italia. Rappresenta Roma. Rappresenta una disciplina sportiva che, finalmente, viene riconosciuta e legittimata a far parte dei Giochi Olimpici. Ma rappresenta anche la rivincita, la rinascita, il ritorno alla vita e alla normalità. Dopo la vittoria della nazionale di calcio agli Europeo, le ragazze della pallavolo campionesse del mondo, il successo di Berettini nel tennis, l’Italia è pronta a stringersi attorno al suo piccolo grande campione surfista.
Forza Leonardo, siamo tutti con te.

Irma Annaloro