LE DISCOTECHE POSSONO ESSERE LUOGHI A RISCHIO CONTAGIO?
Nel momento in cui scriviamo, le discoteche e le sale da ballo tradizionali sono ancora precluse al pubblico e sinceramente, visto che le riaperture sono state ormai giustamente piuttosto generalizzate, non comprendiamo il perchè tali luoghi siano ancora chiusi. Tra l’altro, in estate, si balla pressochè esclusivamente all’aperto e ciò dovrebbe essere un ulteriore motivo per stare più tranquilli. Vi sono, quindi, migliaia di strutture che attendono di poter riaprire i battenti e tantissimi dipendenti che sperano di riprendere a lavorare con una naturale continuità dopo oltre un anno di stop, stante la pandemia. Sinceramente, non capiamo, dunque, questa ritrosia nel dare il via libera, visto che i frequentatori saranno adeguatamente controllati prima di entrare e le norme per accedere paiono essere ferree: ingresso limitato solo ai possessori del green pass, capienza limitata al 50%, temperatura inferiore ai 37,5 e tracciabilità dei presenti. Insomma, tutte cautele necessarie, ma che, riteniamo, siano assolutamente sufficienti per consentire di tornare in pista. Il rischio, continuando con lo stop alle discoteche, che la voglia di ballare, porti le persone ad organizzare feste improvvisate in casa o in altri luoghi, dove il controllo appare impossibile. Non sarebbe, quindi, meglio ridare fiato a questo settore, permettendogli di operare e ricominciare a fatturare? Ci auguriamo, dunque, che quando leggerete questo articolo, la questione si sia finalmente risolta, anche se, peraltro, in colpevole ed incomprensibile ritardo. Il Covid-19 ha messo in grave crisi tanti comparti della nostra economia e quindi le Istituzioni devono fare in modo, facendo ovviamente rispettare le ormai consuete norme sanitarie, che ogni settore possa tornare ad operare. Le discoteche, come detto, danno da vivere direttamente o indirettamente a tantissime persone che, se non impiegate, andrebbero fatalmente incontro ad ulteriori problematiche non indifferenti. Visto che la forzata inattività di questi lunghi mesi dominati dal Coronavirus, è stata devastante per molti nostri connazionali, agiamo quindi con responsabilità e diamo, finalmente, il via alle agognate danze!
Maurizio Filippini