LA CULTURA COME MEDICINA DELL’ANIMA IN TEMPO DI COVID

Anche il variegato e qualificato mondo della cultura ha, purtroppo, sofferto enormemente l’avvento della pandemia. Tutto si è improvvisamente e drammaticamente cristallizato, con i musei chiusi, gli eventi annullati e le città d’arte tristemente deserte. Ora, fortunatamente, con la pandemia che appare sotto controllo, anche se non bisogna mai abbassare la guardia, anche questo importante settore del nostro Paese, sta lentamente ritrovando la sua normalità.

I luoghi di cultura hanno via via riaperto e le persone sono tornate ad ammirare le innumerevoli bellezze artistiche che i nostri siti ospitano da tempo immemore. La cultura, nella sua accezione più vasta, pensiamo, dunque, possa essere una vera e propria medicina dell’anima in questo periodo davvero difficile e complesso per l’intera umanità. Un vero e salutare toccasana che deve essere costantemente preservato e valorizzato, investendo in un comparto che è uno dei fiori all’occhiello dell’Italia. Ogni nostra città, piccola o grande che sia, a prescindere dall’ospitare musei o strutture similari, è, infatti, una vera opera d’arte a cielo aperto e quindi dobbiamo tutti adoperarci perchè il degrado non abbia il sopravvento ed i turisti possano avere uno splendido ricordo del nostro Paese, una volta tornati in Patria. Nutriamoci, dunque, di cultura, cerchiamo quindi di ritagliarci uno spazio, magari nei fine settimana, per andare a scoprire qualche tesoro custodito nel luogo in cui abitiamo. Sarà un modo per arricchirci personalmente e dare valore ad un qualcosa che ci invidiano in tutto il mondo. Siamo, dunque, orgogliosi della nostra bella Italia e contribuiamo, ognuno nel suo piccolo, a renderla sempre più bella ed attrattiva.

Manuel Vescovi