IMMIGRAZIONE SENZA FRENI: EUROPA DISTRATTA?
Complice anche il periodo estivo, ma non solo, le coste italiane del Sud sono quotidianamente meta di sbarchi d’immigrati che stanno aumentando considerevolmente di numero. Un problema assolutamente non secondario, visto che l’Europa pare essere decisamente distratta e quindi tutti gli oneri stanno, inevitabilmente, ricadendo sul nostro Paese. Comprendiamo benissimo, che la risoluzione di tale criticità sia molto complessa, ma se non si pone un argine al tutto, le cose non potranno che peggiorare. Con Matteo Salvini Ministro dell’Interno, la situazione era, dati alla mano, decisamente migliorata, mentre attualmente siamo alle prese con un flusso praticamente ininterrotto d’immigrati che arrivano, con ogni mezzo, in Italia. Continua, dunque, purtroppo largamente incontrastato questo vero e proprio business sull’immigrazione che è costantemente alimentato da migliaia di persone che scappano dalle loro nazioni d’origine. E’ chiaro a tutti, che se gli stati europei non faranno, concretamente e non solo con dichiarazioni d’intenti, la loro parte, i centri d’accoglienza, già abbondantemente pieni, non saranno più in grado di sopporate quest’incessante flusso migratorio. Insomma, non si può andare avanti in questo modo e gli allarmi, in tal senso, sono ampiamente arrivati a chi di dovere. Al momento in cui scriviamo, sembra, però, che la questione non si sposti di un millimetro e ciò non è certo sinonimo di quella giusta attenzione che il palese problema meriterebbe. Un problema che, naturalmente, investe l’operatività e la credibilità della nostra politica estera; sappiamo, davvero, farci valere nel contesto internazionale? Noi pensiamo che si debba fare di più e meglio, poichè è impensabile ed ingiusto che la predetta problematica debba esclusivamente ricadere sulle nostre spalle. Altra tematica non certamente indifferente, è quella concernente le svariate associazioni che prestano soccorso a chi affronta, spesso in condizioni molto difficili, la traversata del mare. Un argomento di ampio respiro che ha diverse implicazioni e di cui parleremo diffusamente in un altro e successivo articolo.