IL COVID-19 CAMBIERA’ LE NOSTRE ABITUDINI FUTURE?
Ovviamente, da mesi, stante la pandemia, abbiamo giocoforza dovuto cambiare diverse delle nostre usuali abitudini, ma riusciremo, una volta terminata l’emergenza a riprendere gli usuali ritmi, oppure tutto ciò ci penalizzerà ancora per diverso tempo? Una domanda lecita, quanto, a nostro avviso, difficile a cui dare risposta. Probabilmente, gli psicologi avranno, dunque, di che lavorare, ma indubbiamente, almeno per un pò, il Coronavirus, pur una volta debellato, continuerà a condizionarci.
Naturalmente, dato che non siamo tutti uguali, ognuno reagirà diversamente alla riacquisita libertà e quindi non è possibile e neppure ammissibile generalizzare. Certamente, ne usciremo provati, considerati i tanti lutti che il virus ha provocato e le drammatiche esperienze personali vissute da chi è stato contagiato. Ma, lo ribadiamo, non è realistico fare previsioni complessive. Tornare alla normalità, sarà, comunque, bellissimo, perchè questa maledetta pandemia sta mettendo a soqquadro il mondo intero e tutti noi non aspettiamo altro che arrivi un idoneo vaccino che ci possa immunizzare dal male. Speriamo, dunque, che l’antivirus arrivi presto e che, fondamentalmente, sia stato testato validamente, potendo poi essere a disposizione dell’intera umanità, apparsa molto fragile di fronte a questa calamità. Torneremo ad essere come prima? D’istinto, mi verrebbe da rispondere negativamente, ma la vita ci ha abituato spesso a molte sorprese, positive e negative, e quindi non ne abbiamo, lo ribadiamo, alcuna certezza in merito. Siamo certamente stanchi di questa situazione e forse, in qualche modo, la seconda ondata ci sta fiaccando più della prima, ma dobbiamo avere la consapevolezza che solo il buonsenso ed il rigore personale nel seguire le norme ci possa effettivamente preservare dal contagio. Più volte abbiamo affrontato questo tema, quello cioè di evidenziare come sia fondamentale non abbassare mai la guardia, poichè il Covid è subdolo ed è pronto a colpirci quando magari meno ce lo aspettiamo. In tanti, purtroppo, si sono infettatti in modo magari banale e quindi bisogna tenere ben alta l’attenzione per scongiurare guai maggiori. Se, poi, quest’anno non riusciremo ad andare ad un classico cenone di Capodanno, spero che ce ne faremo, velocemente, una ragione, perchè per preservare la salute, ogni piccolo, grande sacrificio è d’obbligo!
Maurizio Filippini