Riportiamo con piacere il bell’articolo di lavoceromana.it (link alla pubblicazione online)
Incontro tra Governo e Magistratura sulla riforma della giustizia promosso dall’Associazione “Stati Uniti d’Italia” in nome del dialogo
In un’epoca in cui il confronto tra le istituzioni appare spesso conflittuale, se non addirittura assente, l’incontro promosso lo scorso 10 aprile dall’Associazione Culturale “Stati Uniti d’Italia“, presieduta dall’On. Manuel Vescovi, ha rappresentato un raro e prezioso momento di dialogo autentico sulla riforma della giustizia, in particolare sulla proposta di separazione delle carriere nella magistratura.

( nella foto di apertura da sinistra, il dott. Matteo Vallero editorialista, il dott. Cesare Parodi Pres. Associazione Nazionale Magistrati, l’Avv. Emanuela Fancelli, direttore Radio Centro musica 1, l’On. Manuel Vescovi Pres. Associazione Stati Uniti D’Italia, l’On. Andrea Delmastro delle Vedove Sottosegretario alla Giustizia, il Prof. Fabrizio Giulimondi Preside della facoltà di diritto presso la Copernicus Superior School di Varsavia ).
La cornice suggestiva del Casino Massimo Lancellotti di Roma ha accolto un confronto aperto, civile e costruttivo tra rappresentanti di vertice del Governo, della Magistratura, del mondo accademico e della comunicazione.
Moderato con competenza e sensibilità dall’Avv. Emanuela Fancelli, direttore di Radio Centro Musica 1 e vicepresidente dell’Associazione, il convegno ha dimostrato che il dialogo tra poteri dello Stato non solo è possibile, ma è indispensabile per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Il Prof. Fabrizio Giulimondi, Preside della Facoltà di Diritto della Copernicus Superior School di Varsavia, ha aperto i lavori offrendo una visione comparata dei sistemi giudiziari europei, evidenziando le criticità ma anche le potenzialità di un sistema fondato sul principio della responsabilità condivisa (..).
Il Sottosegretario alla Giustizia, On. Andrea Delmastro Delle Vedove, ha affrontato il tema della riforma della giustizia con chiarezza e spirito di apertura, insistendo sulla necessità di garantire l’indipendenza della magistratura, anche da logiche interne.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Dott. Cesare Parodi, ha messo in luce i rischi legati a ipotesi di riforma come il sorteggio per la scelta dei membri del CSM, difendendo il principio della competenza e della selezione responsabile.
L’intervento del giornalista e editorialista Dott. Matteo Valléro ha riportato l’attenzione sul ruolo dei media e sulla necessità di una comunicazione che informi senza deformare, soprattutto in ambito giudiziario.
Significativo anche l’intervento dello stesso On. Manuel Vescovi, che ha posto l’accento sulla crescente sfiducia dell’opinione pubblica verso le istituzioni, una sfiducia che – ha sottolineato – non può essere affrontata con slogan, ma con gesti concreti di trasparenza e coerenza.
La fiducia non si impone, si costruisce.
Il convegno si è concluso con le parole dell’Avv. Emanuela Fancelli, che ha ricordato, citando Giovanni Falcone, l’importanza che le istituzioni si parlino e collaborino.
Tra il pubblico, numerosi personaggi illustri, tra cui l’On. Giovanni Donzelli, ma anche cittadini e appassionati del tema, non necessariamente esperti: una dimostrazione tangibile che il confronto, se ben guidato, può coinvolgere e arricchire tutti.
Questo incontro, organizzato con rigore e visione, conferma ancora una volta il ruolo dell’Associazione Stati Uniti d’Italia come laboratorio culturale e punto di riferimento per un dibattito che non si limita alla denuncia, ma cerca soluzioni, costruisce ponti e riporta il dialogo al centro della vita democratica.
Perché la democrazia, in fondo, non è altro che questo: confronto, rispetto e ascolto.