CULTURA E TURISMO BINOMIO INSCINDIBILE
L’Italia ha un patrimonio culturale sconfinato, tanto da essere rappresentata come un museo a cielo aperto. E’ evidente, quindi, come questa vocazione culturale sia decisamente correlata al turismo. La pandemia ha quindi determinato un enorme danno al predetto settore, perchè non essendoci la possibilità di spostarsi, le tante bellezze artistiche italiane sono rimaste, purtroppo, prive di visitatori. Come detto, il nostro Paese trasuda di cultura; ogni piccolo borgo, o grande città racchiude, infatti, opere di una bellezza infinita che attirano persone da tutto il mondo. Abbiamo, quindi, un ricco tesoro che dobbiamo preservare e valorizzare al massimo. Ecco, quindi, che non bisogna ingegnarsi più di tanto per capire come il collegamento tra la cultura, nella sua accezione più ampia ed il variegato mondo del turismo devono sempre necessariamente ed utilitaristicamente andare a braccetto. Fortunatamente, da qualche settimana, la nostra bella Italia si sta lentamente, ma costantemente, ripopolando di turisti che, provenienti da ogni parte del nostro Stivale e da alcuni Paesi europei tornano a visitare ed apprezzare quanto di eccelso possano offrire le varie località italiane. I musei tornano, dunque, ad essere frequentati, fioccano iniziative di livello in ogni parte della nostra penisola e la cultura sta, fortunatamente, chiaramente rifiorendo. Anche a livello economico, dunque, tutto ciò è più che una boccata d’ossigeno; un vero toccasana che, speriamo, faccia dimenticare in fretta quei lunghi mesi in cui le città erano desertiche al pari, ovviamente, dei tanti luoghi dediti alla cultura. Insomma, è davvero bello e rassicurante quello che sta avvenendo negli ultimi tempi; speriamo, quindi, che tale trend si confermi anche nei prossimi mesi ed anzi, pur rispettando tutte le ormai note misure anti-Covid, auspichiamo che ci si avvicini sempre più, pure in questo importante settore, ad una normalità pre-Covid.
Maurizio Filippini