Audiolibri, possono sostituire “in toto” la lettura?
L’audiolibro ormai è diventato uno strumento piuttosto diffuso anche nel nostro Paese. In Italia gli ascoltatori di audiolibri sono circa il 17% della popolazione, una percentuale pari a circa 10,2 milioni di persone (fonte La Nazione). Un passatempo sicuramente comodo da utilizzare specialmente nei lunghi viaggi, ma può sostituire realmente la lettura? Sentirsi raccontare una storia è l’equivalente di leggerla? Quale delle due opzioni può risultare più coinvolgente?
Uno dei manager di Audible ha riportato: “Per le case editrici non siamo concorrenza che cannibalizza, ma partner dello sviluppo” aggiungendo che tra i dati c’è il 37% delle persone che arriva alla lettura cartacea attraverso l’audiolibro (fonte La Nazione).
Diletta Bresci