AL VIA DA OGGI IL GREEN PASS EUROPEO
Tutto è pronto. E tutti gli Stati membri sono pronti. Entra oggi in vigore il Green Pass europeo, la certificazione che renderà più semplici gli spostamenti dei cittadini all’interno dell’Unione europea e dell’area Schengen, dando di fatto il via libera ad una serie di attività compresi i viaggi internazionali. E non solo. Perché la raccomandazione dell’Ue, a volerla dire con le parole del commissario alla Giustizia Didier Reynders, è quella di fare in modo che “il certificato verde Covid” possa essere anche “uno strumento non solo per garantire la libertà di movimento, ma anche per altre situazioni, come per andare ai concerti, ai festival, a teatro o al ristorante”.
Ma cos’è il Green Pass europeo? E’ una certificazione che viene rilasciata a chi è stato vaccinato contro il Covid-19 o chi ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid. Sia in formato digitale che in cartaceo, contiene un codice che serve per valutarne in ogni momento la sua autenticità e viene emessa dalla piattaforma nazionale del ministero della Salute. Servirà dunque per spostarsi da e per i territori classificati in zona rossa o zona arancione, per accedere alle residenze sanitarie assistenziali, per partecipare a eventi pubblici. L’emissione è automatica in caso di vaccinazione e viene confermata dalla ricezione di un sms dal ministero della Salute che invita a scaricare il certificato in formato digitale. Per i guariti o per chi si sottopone a tampone, invece, serve una richiesta all’interno della piattaforma nazionale messa a disposizione dal ministero.
Ma ancora le incognite sono tante, troppe. Come ad esempio la decisione da parte del governo italiano di rilasciare la certificazione anche per chi ha soltanto una dose di vaccino (contro la scelta a livello europeo di far scattare il passaporto solo a conclusione del percorso vaccinale). O ancora i dubbi legati al QR Code che potrebbe diventare bersaglio dei cybercriminali. Fa anche discutere la decisione della Germania che ha deciso di vietare l’ingresso di persone provenienti dal Portogallo, considerato un Paese in cui la variante Delta del coronavirus è dominante.
Irma Annaloro