IL COVID-19 NON HA PURTROPPO NEUTRALIZZATO LE ALTRE MALATTIE: MAI DIMENTICARCI DI CIO’!
E’ normale che la massima attenzione mediatica sia, da mesi, concentrata quotidianamente sull’informare i cittadini riguardo all’evolversi della pandemia. Però, sarebbe un errore imperdonabile, se ci si dimenticasse che, ahinoi, le altre patologie non si sono prese un periodo di vacanza, ma continuano ad imperversare.
E’ doveroso, quindi, sempre assicurare la massima assistenza a tutti i malati e non pararsi dietro l’emergenza Covid-19, trascurando, magari, alcuni pazienti. Gli ospedali sono, generalmente, sotto pressione, molti interventi chirurgici non urgenti sono stati, giocoforza, rimandati e tale fatto, vista la seconda ondata, non deve essere assolutamente minimizzato. Occorre, quindi, fare il possibile, nonostante l’emergenza, per organizzare i nostri ospedali in modo tale che il Coronavirus non abbia effetti collaterali, creando, dunque, grosse problematiche ai malati di altre patologie. Alcuni nosocomi hanno retto egregiamente l’urto determinato dalla pandemia, mentre altre strutture del nostro Paese, sono andate vicine al collasso e solo l’abnegazione di medici ed infermieri, che non finiremo mai di elogiare e ringraziare, ha fatto sì che tutti potessero continuare ad avere una doverosa e completa assistenza. In questi drammatici mesi, è però prepotentemente emersa una falla, seppur fortunatamente non generalizzata, del nostro sistema ospedaliero; la carenza di posti letto. Una lacuna di non poco conto che ha costretto diversi Direttori sanitari a fare dei veri e propri equilibrismi per sistemare tutti i pazienti. Mai più, però, vorremo vedere quelle agghiaccianti immagini di persone sistemate, magari per ore, su delle ovviamente scomode barelle, prima che si potesse trovare loro un posto in reparto. La dignità dell’individuo non dovrebbe mai venire meno e ci auguriamo che questo terribile dramma che sta colpendo l’intera umanità, ci possa servire da severa lezione, per evitare determinati sbagli o inaccettabili leggerezze in ambito sanitario. Vogliamo, infine, concludere le nostre annotazioni, con un pressante invito: dobbiamo ricordarci sempre di adottare le giuste precauzioni anti-contagio e quindi mantenere un’adeguata distanza interpersonale, indossare correttamente e con continuità le mascherine e lavarsi frequentemente le mani. Semplici gesti che, abbiamo visto, possono davvero preservare noi ed i nostri cari dal subdolo attacco del Covid-19.
Manuel Vescovi