Covid-19: salgono i casi. C’è da preoccuparsi?
Più che preoccuparsi di questa continua ascesa nel numero di positivi al Covid-19, servirebbe, innanzitutto, che tutti rispettassero le ormai note norme di sicurezza. In queste ore, ad esempio, è scattato l’obbligo d’indossare la mascherina anche all’aperto, oltre che, ovviamente, nei luoghi chiusi.
Ebbene, un rapido quanto significativo giro nelle zone centrali di una grande città, mi ha facilmente permesso di constatare, come siano ancora in molti, purtroppo, a non indossarle con continuità. Specialmente fra i più giovani, pare esserci, infatti, una forte resistenza verso questo dispositivo di protezione individuale ed infatti nel nostro breve girovagare abbiamo incontrato molti di loro che, tranquillamente, parlavano, a stretto contatto, con loro coetanei senza alcuna mascherina sul viso. E’ chiaro, quindi, che si possa facilmente creare un effetto domino, poichè i ragazzi vivono assieme ai loro genitori, magari frequentano i loro nonni ed altri parenti, diventando, quindi, facili, quanto involontari, trasmettitori del virus. Attenzione, non vogliamo colpevolizzare in toto i giovani, ma, dal nostro piccolo osservatorio, certamente limitato nel tempo e nello spazio, abbiamo però chiaramente notato come siano principalmente coloro i quali hanno un’età anagrafica sui vent’anni, quelli generalmente più riottosi al Dpi. Ora, vi sarebbero anche sanzioni pecuniarie dai 400,00 ai 1000,00 euro, ma se queste penalità verranno raramente applicate, ecco che risulteranno un deterrente di nessun valore. Se, invece, chi di dovere sanzionerà gli inadempienti, probabilmente tutto ciò porterà maggiormente ad attenersi alle regole, salvaguardando, così, la salute di tutti. E’, infatti, utile ricordare che il Covid-19 è un virus che, ad oggi, non è stato ancora possibile fronteggiare adeguatamente per l’assenza di un vaccino; questa mancanza, purtroppo, è destinata a durare per un tempo indefinito e non sicuramente breve. Pertanto, è fondamentale che giovani e meno giovani, seguano alla lettera le regole anti-contagio per evitare che si possa nuovamente ripetere quel drammatico periodo, costellato da moltissimi morti, iniziato nel marzo scorso. Se la mascherina, come appare ormai certo, è la principale difesa contro il Coronavirus, bisogna, dunque, usarla e non tenerla in tasca!
Maurizio Filippini