18/10/2022 — NUOVO GOVERNO CENTRODESTRA: BUONSENSO PRAGMATISMO E CONCRETEZZA.
Ci siamo, non c’è più tempo da perdere al lavoro pancia a terra con le tre parole nel titolo a fare da cardine per il nuovo governo a trazione centrodestra che il giorno 13 ottobre 2022 con la prima seduta al Senato della Repubblica e alla Camera dei Deputati ha dato il via ufficialmente alla XIX^ Legislatura del Parlamento Italiano.
Sia al Senato che alla Camera la prima operazione da fare è eleggerne il Presidente, per poi con le dovute tempistiche dare il via ai lavori parlamentari con molte questioni e criticità da affrontare dovuti al periodo non certo dei più facili dal punto di vista politico/sociale/economico. La crisi pandemica prima, il conflitto bellico Ucraina Russia, aumento dei prezzi di materie prime, beni di prima necessità e carburanti, la grave crisi energetica che ahimè purtroppo dobbiamo affrontare con il caro bollette (ci sono più questioni ad alta priorità, ma credo che quest’ultima citata sia la prima da affrontare in Parlamento) che sta mettendo a dura prova i bilanci familiari ed aziendali con il pericolo distacco energia alle abitazioni/deindustrializzazione assolutamente da evitare. Il nuovo governo italiano sarà chiamato a gestire una delle più gravi crisi del dopoguerra, bisognerà lavorare tutti al meglio delle proprie possibilità senza inutili, fumosi ed alquanto dannosi NO ideologici che trascinerebbero il nostro paese ancora più in basso. Qualcuno dall’Europa ha provato a dare fastidio provando in una maniera vergognosa ad influenzare il voto italiano con dichiarazioni al vetriolo che sinceramente rimandiamo al mittente, ma gli italiani hanno votato e scelto con l’unico strumento che democraticamente permette di farlo: la matita nella cabina elettorale. Con buona pace di chi pensa di essere sopra a tutti (………), l’Italia avrà un governo forte di centrodestra in un CDM che con competenza, meritocrazia uniti ad un sano e ragionevole realismo sarà pronto per mettersi subito al lavoro per gli italiani. Buonsenso, pragmatismo e concretezza. Ce la faremo, crediamoci insieme!
SIMONE LAMBRUSCHI