AGROALIMENTARE MADE IN ITALY DA TUTELARE ED INCENTIVARE.INSIEME!
Certo non avrà la visibilità di altri settori, ma di certo questa strana considerazione su una delle colonne portanti per l’economia italiana va a sbattere con il fondamentale ruolo che il settore Agroalimentare italiano ricopre nel nostro paese. Basti pensare che il made in Italy è riconosciuto in tutto il mondo come eccellenza assoluta, ne è testimonianza la Dieta Mediterranea che vanta il primato di migliore al mondo per l’ennesima volta. Poi anche per quanto riguarda l’esportazione ci sono cifre altissime relative al Made in Italy per l’agroalimentare con le relative filiere che ne traggono benefici essendo prima fonte di reddito per un numero elevatissimo di persone/famiglie. Un ringraziamento speciale va al Sottosegretario Lega MIPAAF Gian Marco Centinaio che sta facendo un lavoro egregio per tutelare ed incentivare investimenti futuri per il settore insieme a tutto il gruppo Lega che considera quest’ultimo asset di primaria importanza nazionale dove lavorare con buonsenso, pragmatismo e concretezza per tutelare questa fonte di ricchezza che abbiamo nel nostro paese e difenderla da proposte fuori dal mondo e da quelle situazioni che danneggerebbero il Made in Italy come italian sounding (fenomeno consistente nell’uso di parole così come di immagini, combinazioni cromatiche, riferimenti geografici, marchi evocativi dell’Italia per promuovere e commercializzare prodotti che in realtà non sono Made in Italy), la folle “intuizione” dell’Unione Europea di promuovere (e finanziare!) la produzione di latte sintetico, carne sintetica, insetti a tavola, patatine con la farina di insetti etc etc. Non ultimo il Nutriscore che in maniera pazzesca danneggia i nostri cibi con valutazioni assurde basate su parametri inconcepibili ed infondati. Non scherziamo!! Evviva il nostro sano cibo italiano, sempre! Allo stesso tempo vanno intese ed affrontate come priorità le criticità che investono, ahimè purtroppo, il mondo dell’agricoltura ultima quella della siccità emergenza seria che mette a repentaglio i raccolti e di conseguenza tutta la catena economica del paese con intere filiere che rischiano un danno alle produzioni gravissimo. Affrontare, correlato a ciò, la questione dell’irrigazione per sprecare il meno possibile l’acqua risorsa naturale che va gestita con il miglior sistema possibile, esempio da prendere in considerazione può essere impianti “goccia a goccia” dove lo spreco è alquanto inesistente, concentrandosi sulla gestione corretta degli invasi. Insomma, in conclusione, non solo il MIPAAF con i Ministri, Sottosegretari, Parlamentari etc ma tutti noi dobbiamo in qualche modo essere ambasciatori del Made in Italy acquistando prodotti italiani, facendo acquistare prodotti italiani, segnalando a chi di dovere eventuali casi di imitazioni italian sounding, promuovendo con tutti i mezzi leciti e possibili la bontà, genuinità, salubrità, importanza dell’Agricoltura e produzione Agroalimentare italiana. Lavoriamo di squadra e crediamoci insieme!
Simone Lambruschi