STATI UNITI D’ITALIA: IL COMITATO SI ORGANIZZA
Come già riferito in precedenza, a sostegno del Disegno di Legge Costituzionale presentato dal Senatore Manuel Vescovi, denominato “Stati Uniti d’Italia”, è stato costituito un apposito Comitato che avrà il compito di promuovere all’esterno questa importante iniziativa parlamentare. Per fare il punto della situazione ed organizzare i prossimi passi da compiere, si è tenuto, quindi, a Prato, un incontro a cui hanno partecipato una cinquantina di persone, provenienti da varie parti della Toscana e dell’Italia. Dopo aver illustrato i punti focali del DDL, il Senatore Vescovi ha lasciato spazio all’intervento di un rappresentante dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre che sta lavorando per vedere la fattibilità economico-finanziaria del provvedimento. L’approfondita analisi è in corso, ma pare che ci siano fondate speranze sul fatto che “l’impalcatura” del Disegno di Legge possa assolutamente reggere anche sotto il predetto punto di vista. Dopodichè, dopo aver risposto ad alcuni pertinenti quesiti dei presenti e successivamente ad alcune ulteriori ed apprezzate delucidazioni da parte del Prof.re Giulimondi, il Senatore Vescovi ha specificato il cronoprogramma del suo progetto costituzionale, invitando, tra l’altro, i presenti a collaborare alla nostra testata giornalistica ed a firmare la petizione, tuttora presente nel sito. Il parlamentare, ha poi annunciato che, nel giugno prossimo, si terrà un evento di carattere internazionale che dovrebbe diventare un appuntamento annuale, sempre più allargato, ad esempio, alla presenza d’imprenditori esteri. Infine, dopo una pausa pranzo, il neonato Comitato è formalmente nato, con l’individuazione delle persone che ricopriranno determinati ruoli operativi, di coordinamento, oltre alla scelta delle delicate, quanto essenziali figure del Presidente ed Amministratore; ambedue queste funzioni saranno svolte dallo stesso Senatore Manuel Vescovi che è stato eletto per acclamazione. Per quanto concerne la seconda carica, lo stesso Vescovi si è detto assolutamente pronto a ricoprirla in questa fase di partenza, auspicando, poi, che qualcuno dei soci fondatori od anche tra quelli ordinari, si renda, in seguito, disponibile.
Maurizio Filippini