Estate 2021 a rischio, crollo di prenotazioni
Crollo di prenotazioni e boom di disdette. Gli italiani, e non solo, preferiscono aspettare. Anche se l’estate è già iniziata. Anche se nessuno vorrebbe rinunciare alle ferie, dopo mesi difficili, fatti di rinunce e restrizioni. Perché la variante Delta fa paura. E con questa, anche l’ombra di una quarta ondata di Covid, che si allunga sul nostro Paese ma anche sul resto d’Europa. Le richieste di prenotazione, sia per l’estero che per l’Italia, subiscono, negli ultimi giorni, un calo destinato a compromettere, inevitabilmente, l’estate 2021. Numeri, comunque, decisamente inferiori al periodo pre-pandemia. Che, ad ogni modo, devono fare i conti con la grande preoccupazione generata dai contagi in salita e dalla variante Delta.
Secondo i dati della Fiavet, Federazione italiana associazioni imprese viaggio e turismo, nell’ultima settimana si è registrato un calo del 50% di richieste di prenotazioni sia per l’Italia che per l’estero. Crolla la domanda, ma aumentano le cancellazioni dei viaggi anche per le settimane centrali di agosto. Un segnale che l’avviso diramato dalla Farnesina sui rischi dei viaggi all’estero e le notizie che arrivano dal resto d’Europa hanno innescato una brusca frenata alla voglia di vacanze. Senza considerare, poi, il rischio che alcune Regioni stanno correndo. E cioè quello di lasciare la zona bianca per tornare alle restrizioni per scongiurare il rischio di un lockdown generale.
Numeri in negativo anche quelli certificati da Coldiretti sui dati istat, secondo cui i connazionali che hanno scelto una vacanza oltreconfine nell’estate in corso non arriverebbero al milione e mezzo. Preoccupano i contagi in risalita. Preoccupa la mappa del Centro Europeo per il controllo e la prevenzione delle malattia (ECDC) che vede in rosso paesi come Spagna, Olanda, Cipro e Malta. Preoccupano anche le disposizioni già messe in atto per gli arrivi da alcuni stati come l’Inghilterra.
Insomma, se le speranze per il rilancio dell’economia italiana erano tutte riposte nel turismo e in questa estate, la prima dopo la campagna vaccinale, adesso bisognerà rivedere numeri e aspettative. E’ chiaro che l’estate 2021 sarà segnata da un last minute difficile da prevedere adesso. Una cosa è certa. I segnali non sono incoraggianti. E le incognite sono troppe.
Irma Annaloro